13, 14 e 27 marzo 2021

LA COMUNITÀ RESISTENTE – Q4

Insieme abbiamo scoperto:
l’Isolotto come città-giardino
La festa degli alberi
Jorit e il murale su Gramsci
la panchina rossa per Michela Noli

Periferie in cammino: il Quartiere 4

La comunità resistente esplora l’Isolotto, nato nei primi anni ’50 del secolo scorso come prima città satellite di Firenze. Camminando tra le sue case basse ammantate di verde abbiamo scoperto uno dei quartieri più vivibili di Firenze, ispirato alle città-giardino del Nord Europa. E ne abbiamo ripercorso la storia: dalla consegna delle chiavi con La Pira alla Festa degli Alberi piantati dai bambini nel 1954. Dalla disobbedienza di Don Mazzi fino al murale di Jorit su Antonio Gramsci, l’Isolotto è l’emblema di una comunità resistente, capace di lottare per avere una scuola dove stava per nascere un night club. Dove si intitola un giardino a Michela Noli, vittima di femminicidio del quartiere. Un giardino dove, tra i giochi per bambini, una panchina rossa ci ricorda che la violenza sulle donne riguarda tutti.

Lunghezza: 5,3 km
Dislivello totale in salita: 15 m
Dislivello totale in discesa: 15 m
Difficoltà: facile
Durata con le soste: 3 ore

In collaborazione con

Progetto realizzato con il contributo del Comune di Firenze

 

Foto di Rebecca Lena

Torna in alto